Chi siamo - Rione Jo Moro

Rione "jo Moro"
La contrada che segna l’ambito territoriale del Rione Jo Moro, è sorta all’inizio del secolo scorso nel momento in cui, per far posto all’attuale Piazza Regina Margherita, alcune famiglie furono fatte insediare lunga la Valle del principe così denominata a ricordo degli Aldobrandini che ne possedevano alcune proprietà. Presso il “Casale della Corte” che aveva le mole ad acqua, Donna Olimpia vi fece  giungere l’acqua della fonte” Pandolfo” a uso abbeveratoio per gli animali che vi facevano fiera nel giorno di S. Francesco, fiera istituita dalla stessa duchessa.
In questa contrada vi sono alcuni monumenti di particolare pregio artistico e di grande valore religioso. Innalzata nel sec. XV al tempo di papa Sisto IV, S Maria del Popolo è la chiesa di riferimento del Rione e punto focale di tutta la comunità di Carpineto legata a questo santuario dal voto consiliare dell’anno 1657 quando la Madonna aveva posto fine alla terribile pestilenza che aveva colpito la gran parte della popolazione. Lungo tutto il sec. XVII divenne sede ufficiale di molte confraternite che vi aprirono le loro cappelle. Dichiarato monumento nazionale, se ne sta rivalutando il suo importante patrimonio artistico con i recenti interventi per riportare alla luce gli affreschi ricoperti dai lavori di ristrutturazione del XIX secolo.
Sui muri di un fabbricato si trova una lapide che testimonia la presenza di un antico lazzaretto un “ Hospital pauperum”.
Prospiciente Piazza Camaiti, Leone XIII, a sue spese, fece erigere un edificio per accogliere una scuola professionale femminile e un asilo infantile, affidandone la gestione alle Suore del SS. Sacramento.
Per svolgere le attività culturali e sociali, il rione “ Jo Moro” ha dovuto fronteggiare sempre nuove e difficili emergenze logistiche. Nel corso degli anni sono stati sempre meno i proprietari che hanno messo a disposizione i locali, ove poter far funzionare in particolare le Hostarie.
Si sono ridotti notevolmente, nel corso degli anni, gli spazi adibiti a magazzino. Era certamente spettacolare vedere i tavoli disposti per la mensa all’interno e tutt’intorno ai giardini di Piazza Camaiti, ma sempre più gravoso, proprio per la poca disponibilità dei locali, il lavoro preparatorio di sistemazione dei tavoli a ridosso dell’ora di cena e in modo particolare il riordino alla fine della serata anzi spesso a notte inoltrata.
Ma contro ogni difficoltà, l’attività è continuata a svolgersi con ottimi livelli funzionali, grazie ad un comitato rionale animato di senso di responsabilità, nel più disinteressato volontariato e con spirito di amicizia.
Lodevole il lavoro che i dirigenti (rionali) hanno svolto e continuano a svolgere sotto la guida del caporione Bruno Campanello subentrato al precedente caporione Giacomo Benedetti, nel momento in cui fu eletto Presidente dell’Ente Pallio della Carriera.
L’hostaria, dallo scorso anno, è stata predisposta in uno spazio destinato al parcheggio libero delle macchine lungo Via Costanzo Ciano.
Il rione, alleggerito dai problemi logistici, ha ripreso nuovo vigore, grazie anche al contenimento dei costi del menù e all’accoglienza dei visitatori, con la modalità che ha sempre contraddistinto il rione fin dalla sua nascita.

Foto della nuova hosteria

Stemma
I suoi colori sono il rosso e l'azzurro bordato d'argento con l'emblema così descritto: " D'azzurro all'agnello pasquale d'argento, tenente una banderuola dello stesso, crociata di rosso".

Il rione comprende le vie:
Via S. Maria (da Piazza Camaiti), Via D. Alighieri (metà via), Via Costanzo Ciano, Via Lorenzo La Porta, Piazza Domenico Stella.

Informazioni                                                           
Caporione: Bruno Campanello
Hostaria: Via Costanzo Ciano
Tel: 3487733231

Facebook: http://www.facebook.com/rione.jomoro
Email: rione_jo_moro@libero.it

Palli Vinti
Anno                    Artista                                               Fantino

pallio 1995                  pallio 1998                pallio 2005              pallio 2007             pallio 2014